venerdì 27 marzo 2009

"Goldsmith o Goldfinger"

James Michael
di Andrea Montella
Proponiamo l'immagine "Federalismo fiscale = balcanizzazione" (invitando a diffonderla - vale più di mille parole) corredandola con un passaggio di un documentato articolo del 2007 che accenna, per l'appunto, ad un progetto di “balcanizzazione” dell'Europa e dell'Italia (per leggere tutto l'articolo cliccate il titolo in alto sottolineato in rosso).
«Con il dissolvimento dei Paesi dell’Est nel 1989 il Club 1001, uno dei think tank più esclusivi, affidò ai Goldsmith e ad Alfred H. Heineken uno studio di fattibilità per un progetto di dissolvimento degli Stati nazionali europei e quindi dell’Europa. Heineken e i due fratelli progettarono la balcanizzazione del continente con la collaborazione dello storico e agente del SIS britannico Cyril Northcote Parkinson e lo pubblicarono in forma riservata con il titolo Eurotopia. Quello studio del 1992 suddivideva l’Europa in 75 macroregioni secondo criteri demografici ed etnici: l’Italia doveva essere divisa in 8 staterelli. Due anni dopo nel novembre 1994 appare il progetto della Lega che prevede la divisione del nostro Paese in 9 stati. Sempre nel ’94 James fa nascere un partito dal nome L’Autre Europe ed entra nel Parlamento europeo per combattere i processi di unificazione europea. Grazie al contributo del fratello Edward e ai media “amici” in questo periodo si diffondono in Europa paradigmi che tendono a confondere le collocazioni socio-politiche delle classi. Così terminologie come moltitudini, biopolitica, glocale, decrescita, si diffondono nei movimenti. Intellettuali di destra e “sinistra” come Alain De Benoist, Serge Latouche, Toni Negri, Aldo Bonomi e Marco Tarchi si trovano accomunati da un pensiero e da un agire comune.”

A sostegno di questa visione ricordo che il PD (che si è astenuto al Senato) era guidato fino a poco fa da Veltroni, che il 19 marzo 2005 - al Piccolo Teatro di Milano per la campagna elettorale delle europee - aveva a fianco a sé sul palco il detto Aldo Bonomi (vedere, in questo sito: “Aldo Bonomi - Communitas 2002”).

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